Se il tuo desiderio è aumentare il traffico del sito Web, puoi scegliere molte strade da percorrere. I social network sono una ottima soluzione da percorrere, oppure le campagne pay per click di Google Ads. Altre strade potrebbero essere la SEO e la link building, perché grazie alle ottimizzazioni tipiche di queste strategie è spesso possibile ottenere eccellenti risultati di aumento del traffico, mantenendo inoltre una “alta qualità” dell’utenza in visita.
➡️ Prima di procedere bisogna però capire bene un assioma della SEO. Per molti professioni/aziende fare SEO significa arrivare in prima pagina. Te lo dico subito: “Fare SEO non significa essere in prima pagina!”.
Ricorda sempre che l’obiettivo primario dei motori di ricerca è rendere gli utenti felici. ????
Google e Bing non sono delle no-profit a cui è sufficiente rendere felici le persone, perché questa felicità, ovvero la soddisfazione di ottenere risposte precise e soddisfacenti a ricerche online sempre più specifiche e articolate, rende le persone contente del servizio. Per raggiungere con successo questo obiettivo è necessario capire le “intenzioni degli utenti” (User Intent).
Il focus sull’intenzione è la stessa Google che lo descrive in questa guida che suggerisce diverse strade che l’utente può intraprendere nelle ricerche online in base alle sue esigenze primarie:
- Ricerche legate alla conoscenza (informazioni): ovvero avere “una risposta secca”, precisa su una domanda specifica (es. “Dove si trova Machu Picchu”);
- Ricerche legate al saper fare qualcosa: ovvero trovare informazioni su come fare una data cosa (es. “Come preparare la carbonara”);
- Ricerche verso siti Web/Brand: ovvero ricerche che esprimono l’intento di accedere ad un sito specifico (es. “Comune Venezia”);
- Ricerche transazionali: ovvero ricerche che esprimono l’intenzione di trovare un’informazione legata al territorio, ad un’urgenza/esigenza. (es. “Telefono Ostaria Nova Este”).
Nel content marketing è determinante definire a priori l’obiettivo della strategia. Probabilmente il tuo scopo è far compiere un’azione ai tuoi utenti, come ad esempio compilare un modulo di informazioni (es. per fissare un appuntamento se sei un medico), oppure di completare un acquisto online (es. se sei un negozio di borse da donna). La suddivisione delle ricerche di cui sopra ti aiuta, perché definisce meglio le intenzioni degli utenti che cercano un prodotto/servizio come il tuo.
Ricorda sempre che:
- Le ricerche informative sono generiche e lontane da un’intenzione di Call to Action/conversione (come può essere l’acquisto di una borsa).
- Le altre ricerche sono invece maggiormente profilate perché esprimono l’intenzione chiara dell’utente di voler fare/trovare/imparare/acquistare qualcosa.
Alla luce di quanto appena scritto, tu hai bisogno di contenuti originali e persuasivi per tutte le tipologie di ricerche descritte qui sopra, perché, ad esempio, se sei un medico specializzato in chirurgia refrattiva per ridurre la miopia, possedere un blog che illustra i vizi refrattivi dell’occhio e le possibili soluzioni per migliorare le condizioni della vista, ti fornisce la possibilità di diventare un punto di riferimento autorevole nel settore per gli utenti interessati a questo argomento.
Strategia SEO: la Tecnica del Grattacielo 2.0
Oggi vorrei parlarti però della Tecnica del grattacielo (Skycraper Technique) proposta da qualche tempo da Brian Dean, alias Backlinko. Tra le altre cose il suo staff ha anche realizzato una guida definitiva alla link building, realizzata molto bene e di facile lettura anche per i non-tecnici del settore. Brian sostiene che la link building sostanzialmente si basa sul principio che grandi contenuti corrispondano a grandi risultati in termini di traffico.
La Tecnica del Grattacielo prevede tre passi essenziali per il suo successo:
- Fase 1: trovare contenuti notevoli che siano realmente interessanti per gli utenti;
- Fase 2: migliorare sensibilmente il contenuto trovato nella fase 1;
- Fase 3: raggiungere e promuovere alle persone giuste (ovvero la nicchia di appartenenza) il contenuto creato nella fase 2.
Il concetto alla base della tecnica è che le persone (gli utenti Web) sono attratti dalle “cose notevoli”, dai contenuti impressionanti in termini di utilità, originalità e fruibilità. Vediamo i passi che vengono suggeriti nell’articolo per aumentare il traffico del tuo sito.
Fase 1: trovare contenuti di successo
Cosa intende Brian Dean con “linkable asset“? Intente contenuti davvero importanti, ricchi di informazioni interessanti e utili per una specifica nicchia di utenza. Per andare sul sicuro, e quindi essere certo che il contenuto che hai scelto sia realmente di successo, è determinante verificare se ha già avuto “tonnellate” di condivisioni.
Ovviamente questi “contenuti di successo” devono sempre considerare come primaria la user intent, per rispondere con successo alle specifiche ricerche della nicchia a cui è destinato il contenuto.
Per completare questa verifica suggerisce alcuni software:
- Ahrefs che sostanzialmente è un analizzatore di link. Ti segnalo la guida per Ahrefs di Valentino Mea.
- Buzzsumo che è un segugio di contebuti nel Web. Ecco una breve guida per Buzzsumo.
- Google.it valutando i risultati delle serp ( le prime 20 posizioni) durante la ricerca con keywords specifiche.
- Visual.ly è sostanzialmente un aggregatore di infografiche. Ecco la sua sezione Educational.
- Google News ovvero l’aggregatore di notizie di Google.
- Moz Open Site Explorer che mostra i contenuti maggiormente condivisi ad un specifico dominio.
Fase 2: migliora i contenuti che hai trovato
In questa fase la cosa da fare è “semplice”: devi lavorare meglio della concorrenza, ovvero prendendo spunto da ciò che hai trovato, devi realizzare un contenuto simile, ovvero adatto alla tua nicchia di utenti, ma migliore sotto tutti gli aspetti. Sicuramente ti possono aiutare queste guide che ho scritto per i miei utenti:
- Una guida SEO per migliorare i contenuti ed ottimizzarli per i motori di ricerca.
- Una guida su come scrivere un articolo per il blog ottimizzato per la SEO.
Non perdere mai di vista il tuo obiettivo, ovvero soddisfare nel migliore dei modi l’intenzione degli utenti:
- Se vogliono imparare a fare una cosa, allora scrivi una guida completa;
- Se desiderano maggiori informazioni su un argomento, allora scrivi un articolo preciso ed aggiornato;
- Se hanno un problema da risolvere, fornisci alcune soluzioni per affrontarlo con successo.
Ecco alcuni dei suoi consigli per migliorare questi aspetti:
- Allunga ed approfondisci il discorso dove puoi: in alcuni casi è sufficiente pubblicare un articolo più lungo o con più elementi di un altro. Ad esempio, se trovi un articolo intitolato “50 snack salutari”, una buona idea sarebbe realizzarne uno con 150!
- Tenere sempre aggiornato il contenuto: riprendere vecchi articoli, magari performanti, ma non più aggiornati, comporterà un vantaggio per il tuo sito.
- Migliora il design: migliorare l’aspetto visivo di un articolo/pagina contribuisce notevolmente al suo successo, perché impatta direttamente con la user experience.
- Integralo notevolmente: non si finisce mai di integrare con nuove informazioni, link utili, o immagini un articolo. Approfondirlo ulteriormente porterà benefici al tuo traffico.
Fase 3: promuovi per la tua nicchia
La cosa più importante da fare dopo la pubblicazione del tuo super-contenuto è promuoverlo efficacemente. Lo stesso Brian Dean ti suggerisce come fare nel suo articolo, ma prima premette di non contattare casualmente le persone, ma di puntare ai siti che hanno già linkato contenuti simili al tuo.
Questa selezione ragionata ti permetterà di contattare persone che … :
- … lavorano nella tua stessa nicchia di utenza;
- … sono sicuramente interessati ad argomenti che tratti anche nel tuo sito;
- … hanno già condiviso in passato contenuti (di qualsiasi genere) su argomenti compatibili con i tuoi.
Ecco qualche suggerimento su come procedere razionalmente:
- Utilizza Ahrefs per esportare in un foglio di calcolo (es. Microsoft Excel o Google Fogli) tutti gli url che puntano a contenuti di successo;
- Fai una pulizia ragionata per eliminare eventuali link a forum, directory e siti che non ritieni interessanti;
- Contatta tutti i prospect rimasti per convincerli a condividere il tuo super-contenuto.
Questa è la “bozza” che Backlinko suggerisce di utilizzare come email di primo contatto:
Concludendo: aumentare il traffico del tuo sito
Le conclusioni di Brian Dean sono a dir poco entusiaste, perché su 160 email inviate, ha ottenuto ben 17 backlinks che corrisponde ad un tasso di conversione dell’11%. A tutt’oggi è una delle tecniche più utilizzate in ambito SEO, perché nonostante sia diffusa da oramai un paio di anni, garantisce ancora ottimi risultati per aumentare il traffico del tuo sito.
Non ti resta che provare anche tu nel creare un contenuto davvero speciale per i tuoi utenti e di promuoverlo con la “Tecnica del grattacielo”.
Buon lavoro. 🙂
Mi chiamo Gabriele Rizzi
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