Se stai cercando in Google con la parola chiave “consulente SEO Padova” probabilmente desideri migliorare il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca. Io sono specializzato in Web marketing professionale, di cui la SEO è un’attività importante per incrementare il business aziendale.
Facciamo subito un po’ di chiarezza: la SEO non è magia nera, quindi diffida da chi ti fa facili promesse sul posizionamento del tuo sito. L’algoritmo di Google è proprietario, significa quindi che solo le alte sfere della società di Mountain View conoscono il suo funzionamento. Con questo non voglio dire che siamo completamente all’oscuro, in quanto alcune cose è la stessa Google è dichiararle importanti per la SEO, mentre altre sono state confermate dal lavoro di migliaia di specialisti SEO in tutto il mondo.
Quindi la SEO non funziona?!?
Assolutamente! La SEO funziona ed esiste, ma è una strategia di marketing articolata in più aree di sviluppo e soprattutto richiede un “tempo di incubazione” (per ottenere risultati) più lungo rispetto ad altre soluzioni (ad esempio le campagne a pagamento pay per click).
Tornando al tuo sito Web, cosa è possibile fare per migliorare il suo posizionamento nei motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing? Creare una strategia SEO è sicuramente il primo passo da compiere, ovvero realizzare un piano operativo in cui sono definiti tutti i passaggi, gli obiettivi e i risultati del monitoraggio.
Come procedere con la SEO del tuo sito
In questo paragrafo ti elenco la struttura dei passaggi da compiere per realizzare una strategia SEO vincente per migliorare nel tempo il posizionamento del tuo sito Web nei motori di ricerca.
Step 1: analisi SEO
La prima cosa da fare è un’analisi del tuo sito, ovvero capire come è stato realizzato ed eventualmente stabilire quali possono essere le modifiche per migliorarlo. Generalmente i siti vengono realizzati con un CMS, ovvero un software che consente di creare la struttura del sito e gestire tutti i suoi contenuti (testi, immagini, grafica e video). Il CMS più famoso è sicuramente WordPress perché è una piattaforma open source, solida, facile da utilizzare e soprattutto molto apprezzata dai motori di ricerca. Se anche il tuo sito è stato realizzato con WordPress è sicuramente un’ottima notizia.
Il sito ha bisogno di un hosting sicuro e performante alle sue spalle, perché questo garantisce velocità di navigazione agli utenti migliorando sensibilmente l’esperienza utente e quindi anche la SEO. Scopri quale è il miglior hosting per WordPress secondo la mia esperienza.
La struttura del sito, ovvero la sua mappa dei contenuti, è un altro elemento da prendere in considerazione durante l’analisi SEO. La struttura deve essere semplice da navigare, deve evitare “nodi” complicati per l’utente, e sopratutto strutturata verticalmente, ovvero sviluppata dalla homepage verso i contenuti interni più specifici del sito stesso.
Un ulteriore passaggio dell’analisi SEO riguarda sicuramente la tua concorrenza sul Web. Conoscere, nel bene e nel male, cosa fanno i siti delle aziende concorrenti ti permette di muoverti meglio in ambito SEO e soprattutto di evitare di compiere degli errori che ti farebbero perdere del tempo prezioso.
Sicuramente i passaggi visti fino a qui ti permettono di arrivare ad una ricerca molto delicata dell’analisi SEO: la ricerca delle parole chiave. La ricerca delle keywords, ovvero dei termini con cui gli utenti dovrebbero trovare il tuo sito nel motore di ricerca è davvero un passaggio importante dell’intero lavoro, perché definisce anche il modo con cui vuoi essere trovato. Per fare questa analisi specifica esistono diversi strumenti come l’immortale Keyword Planner di Google AdWords, l’originale Answer the public e Google Trends. Per maggiori informazioni sulla Keywords Research ti segnalo la superguida di Brian Dean di Backlinko.
Step 2: ottimizzazione on-site e on-page
I frutti dell’analisi realizzata nello step 1 ti permettono di fare le prime ottimizzazioni nel tuo sito Web. Queste ottimizzazioni riguardano il sito in generale (struttura, permalink, gestione immagini …) generalmente chiamate on-site, e le pagine/articoli specifiche, comunemente definite on-page.
Le attività incluse in queste ottimizzazioni SEO sono indicate anche da Google stessa nella sua guida SEO ai motori di ricerca, e permettono già da sole di migliorare sensibilmente il posizionamento di un sito nelle SERP. Se stai utilizzando WordPress ti consiglio di leggere la guida SEO per WordPress presente nel mio blog.
In questo strepitoso articolo, sempre di Brian Dean, puoi leggere i suoi consigli per una perfetta SEO on-page.
Step 3: creare contenuti di qualità
Se hai pensato quanto fosse dura la SEO, ti anticipo subito che il vero lavoro inizia adesso. 🙂 Le ottimizzazioni viste fino a qui sono indispensabili per ottenere risultati soddisfacenti, ma non sono assolutamente sufficienti per quelle parole chiave dannatamente competitive.
Fare SEO significa creare contenuti di qualità secondo una strategia ben definita. I motori di ricerca premiamo i siti Web che piacciono agli utenti, ovvero quei siti in cui le persone si soffermano a leggere i contenuti, li condividono e tornano frequentemente a visitarli.
Quali contenuti realizzare?!?
Sapere quali siano i migliori contenuti da realizzare per la tua nicchia, ovvero per gli utenti potenzialmente interessati al tuo business lo dovresti sapere tu. Per quanto riguarda la definizione di nicchia e il concetto di “buyer personas” ti consiglio di vedere l’infografica di Hubspot.
Creare dei contenuti di qualità ti permette di emergere nel Web e di diventare un punto di riferimento per i tuoi utenti. Quindi potresti creare:
- Guide per imparare a fare qualcosa (es. una videoguida su YouTube oppure un eBook);
- Scrivere degli articoli davvero informativi;
- Creare un evento specifico;
- Preparare una infografica persuasiva.
- Realizzare un contest oppure dei quiz online.
Gli strumenti più utilizzati per “convogliare” gli utenti verso i tuoi contenuti di qualità potrebbero essere:
- Il blog del tuo sito;
- Landing page dedicate a prodotti/servizi specifici;
- Evidenziare testimonianze e partnership.
Per essere un buon consulente SEO a Padova e in tutta Italia, è necessario che ti dica che la creazione di contenuti di qualità è indispensabile per emergere nei motori di ricerca.
Pensa sempre ai tuoi utenti e solo dopo ottimizza per i motori di ricerca.
Step 4: link building e link earning
La Link Buidling è la croce e delizia della SEO, ovvero è una medaglia a due facce che può piacere ai motori di ricerca (nel senso che viene approvata), ma può anche mettere nei guai il tuo sito Web. Alcune tecniche di link building (il lato oscuro della forza SEO, chiamata Black Hat) sono rischiose, non consentite dai motori di ricerca e non vengono applicate dai migliori consulenti SEO.
Le tecniche di link building possiedono però anche un lato Jedi, ovvero la White Hat, che vengono illustrate magistralmente nella guida di Backlinko. Quando queste tecniche vengono elevate alla massima potenza, ovvero vengono orientate alle persone e in questa ricetta, gli ingredienti vengono mescolati con elementi social, la link building evolve in Link Earning.
Se la Link Building, anche quella buona, consiste nella creazione artificiosa e razionalmente sensata di backlink (ovvero di link verso il tuo sito), la Link Earning consiste nel creare dei contenuti così strepitosi che le persone creeranno spontaneamente delle condivisioni del tuo contenuto generando dei backlink naturali. La “Tecnica del Grattacielo”, la famosa Skycraper di Backlinko è un ottimo esempio di link earning.
Se cerchi “Consulente SEO Padova” …
… significa che vuoi far emergere nelle SERP dei motori di ricerca il tuo business online. Come hai letto nell’articolo sono davvero molte le cose che si possono fare in ambito SEO e la cosa più intelligente da fare è strutturarle in una strategia dopo aver fatto un’analisi approfondita.
Se hai bisogno di un consulente SEO a Padova, Vicenza, Venezia o altrove, contattami liberamente per avere maggiori informazioni sulle strategie SEO che potresti utilizzare anche nel tuo sito Web.